Francavilla Fontana – Brindisi – Puglia

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Francavilla Fontana provincia di Brindisi – Puglia

Francavilla Fontana in provincia di Brindisi è un piccolo comune della Puglia salentina, il suo simbolo è per l’appunto la fontana che sorge al centro della piazza della città.

La storia di Francavilla

Cosa vedere

Quando Visitarla

La storia di Francavilla Fontana immersa nella leggenda

Le origini del nome sono Villa Franca, perchè era un borgo dove non si pagavano le tasse, cioè di larghe franchigie per chi si insediava in questi luoghi.

Successivamente e dopo diversi cambiamenti si arrivò al nome di Francavilla Fontana, per legare questo paese della provincia di Brindisi alla leggenda che l’accompagna, la fontana per l’appunto.

La leggenda racconta che Filippo D’Angiò, durante una battuta di caccia, vide un cervo abbeverarsi alla fontana, ma allo scoccare della freccia questa tornò indietro e colpì un gregario del principe che l’aveva tirata.

In un cespuglio lì vicino fu ritrovato l’immagine della Madonna e fu così eretta una chiesa e il principe D’Angio, proclamo quella zona Franca per incentivarne la popolazione.

Sono tanti i monumenti e le chiese da visitare a Francavilla Fontana, dalle Porte ancora per la maggior parte intatte, che racchiudono la città tra le sue antiche mura, al castello, palazzi antichi.

Cosa vedere a Francavilla Fontana

La Fontana della piazza

Le Chiese

Il Castello

Torre dell’Orologio

Porta del Carmine

Porta della Croce

Il Centro Storico

I Palazzi storici

La Fontana della Piazza

La Fontana della Piazza di Francavilla è il simbolo della città stessa.

Posta al centro della piazza del paese è il luogo della leggenda di questo paesino Brindisino.

Le 12 Chiese

A Francavilla Fontana ci sono ben 12 Chiese da visitare, tra cui la Basilica Minore del Santissimo Rosario, comunemente chiamata nel paese ” la Chiesa Madre”.

1 – La Basilica Minore del Santissimo Rosario

Se Girate per Francavilla e chiedete dove si trovi la Basilica Minore, la maggior parte delle persone vi guarderà con faccia dubbiosa, come a dire “che vuole questo?” Nel paese e nel circondario, infatti questa Chiesa è conosciuta con il nome di Chiesa Madre.

E’, infatti, la chiesa Matrice di Francavilla, la più grande di Tutta la diocesi di Oria e ha la più alta cupola di tutto il Salento.

2 – Chiesa Padri Liguorini

La chiesda dei Padri Liguorini fa parte del complesso ” Ti Li Patri”, così viene chiamato a Francavilla il convento dei Padri Liguorini.
Costruito nel 1310 per volere del Principe D’angiò che invitò i frati Francescani a erige un convento qui dopo il ritrovamento dell’icone della Madonna Della Fontana.
Qui rimasero fino al 1500 fino a quando le leggi Borboniche decretarono la cacciata dei religiosi dal convento.

3 – Chiesa di Santissima Maria della Croce

Più comunemente chiamata la Chiesa della Croce, era anticamente una delle numerose chiese debite al culto Mariano, con la tipica disposizione a Corona a protezione della città.

La chiesa è dedicata alla Madonna della Croce, la cui icona bizantina risalente XIII secolo è posta al centro della Chiesa, alle spalle dell’altare maggiore.

La chiesa della Croce ha tre navate con una pianta a croce latina, la struttura originaria del ‘500 è stata inglobata nei bracci del transetto.
La facciata originaria è ancora visibile sul lato ovest della chiesa, mentre, la nuova facciata, risalente a epoche più recenti, realizzata nel 1910 è di puro stampo barocco, invece il campanile risale al 1732.

In sacrestia vi sono: il lavabo in maiolica del Seicento ed il coro, risalente al Settecento.

Adiacente alla Chiesa troviamo il convento dei frati francescani ancora in uso e che si sviluppa attorno ad un bellissimo chiostro) con un grande giardino interno.

Nel refettorio si può ammirare l’affresco di Giacomo Moha, raffigurante il “Convitto in casa di Simone il Fariseo”. Ai piani superiori si trovano le celle dei frati e una biblioteca con volta a padiglione.

4 – Chiesa dello Spirito santo

Il Castello

Il Castello Imperiali di Francavilla Fontana pur chiamato comunemente così, in realtà è a metà tra una fortezza e un palazzo gentilizio.

Il castello nasce dalle fortificazioni del feudo di Oria e fu edificato intorno al 1450 da Giovanni Antonio del Balzo Orsini e Giovanni Bernardino Bonifacio nel Fu rimaneggiato e ampliato intorno al 1547, e acquisì funzione residenziale da Michele III tra il 1720 e il 1727.

Nel 1739 Michele Imperiali IV lo isolò, abbattendo un muro e alcune botteghe sul lato nord, dove sviluppò poi un grande “giardino della gioia”. Dopo la morte di Michele IV nel 1782, senza eredi diretti, il castello divenne feudo del regno.

Fino al novembre 1821 l’edificio fu abbandonato , ceduto al demanio divenne sede del comune.

La Quando visitare Francavilla Fontana

Il periodo migliore per visitare questo paese della provincia di Brindisi, o meglio i periodi migliori sono sicuramente due.
Questi periodi non sono tanto legati al tempo, ma a due eventi che rendo la visita sicuramente memorabile.
Il primo in assoluto è durante la ricorrenza della festa patronale della città dal 13 al 15 settembre 3 giorni in cui si organizzano eventi, concerti l’accensione delle luminarie che ogni anno attirano turisti da tutte le parti per la loro magnificenza.

L’altro periodo in cui sicuramente andrebbe visitata Francavilla Fontana è durante il periodo di Pasqua, periodo nel quale si celebrano ” i misteri” .

La processione in cui si celebrano i riti della settimana santa, i riti si aprono il venerdì prima della Domenica delle Palme.
Aprono la processione l’Arciconfraternita dell’Orazione e Morte con Il Simulacro di scuola veneta, datato 1700, realizzato in legno su trespolo.

Ma è il giorno del Giovedì Santo che si entra nel vivo dei riti, dopo la celebrazione della Santa Messa, detta “in Coena Domini”. e con l’uscita dei “Pappamusci”, i confratelli della chiesa del Camine, con i cappucci e scalzi e con in mano un bastone, iniziano un pellegrinaggio per la città, visitando tutte le chiese.

La processione continua il venerdì santo, e si può assistere alla processione della Madonna Addolorata ( La Desolata ) momento di preghiera e selinzio molto suggestivo che viene interrotto solo dalla “tremula” uno strumento dal rumore caratteristico.

La processione va avanti fino alla sera, momento in cui la città si blocca per il passaggio della processione a cui partecipano tutte le confraternite ognuna con le proprie divise e le proprie statue. Chiude la processione il passaggio delle croci.

I riti terminano la domenica di Pasqua con la processione del Cristo Risorto.

Francavilla Fontana è conosciuta nel circondario, soprattutto tra i giovani, per la sua piazza, centro della movida non solo dei paesi della provincia di Brindisi, ma anche quella confinante di Taranto.